Resta sintonizzato

Attualità

Giornata Mondiale dell’alimentazione, Mattarella alla FAO: “Un delitto utilizzare acqua e cibo come strumenti di conflitto”

Pubblicato

il

In occasione della Giornata Mondiale dell’alimentazione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha così parlato alla FAO:

“Il numero di quanti soffrono di malnutrizione è in aumento, e ci restituisce l’immagine di un mondo in preoccupante ritardo nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, quadro di riferimento dei traguardi che la Comunità internazionale si è data per rendere sostenibile la vita sul pianeta. Raggiungere questa sostenibilità oggi, vuol dire non solo combattere la fame nel presente, ma impegnarsi per sradicare le cause che ne sono all’origine: penso alla perdurante difficoltà di alcune regioni del mondo di uscire dalla spirale della povertà, ai numerosi conflitti, con il loro bagaglio di crisi umanitarie sempre più protratte nel tempo; all’intensità e frequenza delle catastrofi naturali causate da un cambiamento climatico, che già oggi sta condizionando ogni aspetto della nostra vita, devastando interi territori e mietendo vittime. Ne sono tragica testimonianza le ultime inondazioni di Derna in Libia”.

Poi, prosegue: “La scellerata decisione di Mosca del luglio scorso di uscire dall’accordo sul grano, peggiora ulteriormente lo scenario. E’ un delitto trasformare cibo e acqua in strumenti di conflitto. Al contrario, sono testimonianza dell’indivisibilità del destino dell’umanità. Il diritto al cibo e all’acqua sono iscritti dentro un più ampio diritto alla vita, e sorreggono un’idea di sicurezza umana che richiede cooperazione. È questa la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine. Assistiamo ad un preoccupante aumento delle tensioni internazionali, ad un allargarsi delle faglie fra Paesi e fra regioni del mondo e ad un ritorno di atteggiamenti imperialistici e dei nazionalismi. Il Medio Oriente è nuovamente in fiamme, a causa di un vile attacco che è già riuscito ad elevare a livelli inusitati la spirale dell’orrore e delle violenze”.

Poi, ha aggiunto: “L’insicurezza alimentare non è solo scarsità di cibo: è anche mancato accesso all’acqua e la Giornata Mondiale dell’Alimentazione di quest’anno è, opportunamente, dedicata proprio a quest’aspetto. La sfida per l’acqua è antica, basti pensare alla sofisticata rete di acquedotti che ci ha lasciato in eredità la Roma classica e che le valse il titolo di Regina Aquarum – Regina delle Acque, testimonianza dell’ingegno e della determinazione richiesti per aver accesso a questo prezioso elemento. Oggi la sua scarsità o assenza è sempre più alla radice di povertà e conflitti, e richiede di affrontare con determinazione e altrettanto ingegno la gestione sostenibile di un bene essenziale, che è al tempo stesso strumento di pace e moltiplicatore di benessere. L’accesso all’acqua è un diritto fondamentale, oggi troppo spesso a rischio, anche per effetto del cambiamento climatico che vede la desertificazione di aree sempre più estese del pianeta. La sfida per vincere la piaga della fame può e deve essere vinta rimettendo al centro l’impegno multilaterale, la capacità delle Nazioni Unite di operare una sintesi efficace del capitale umano, tecnologico e finanziario dei singoli Stati impiegandolo laddove è più necessario, creando in tal modo uno sviluppo durevole”.

Infine, il Capo dello Stato ha concluso: “È un impegno che la Repubblica Italiana sostiene attivamente e che ci ha portato ad organizzare qui a Roma con la FAO, lo scorso luglio, il secondo Vertice sui Sistemi Alimentari e a fare della sicurezza alimentare uno dei temi portanti della Presidenza italiana del G7. Le sfide che ho richiamato hanno un denominatore comune: sono tutte transnazionali. Da qui l’esigenza di combatterle utilizzando e valorizzando al meglio quel formidabile strumento rappresentato dalle Nazioni Unite, l’unico disponibile e, per quel che riguarda l’agricoltura e la nutrizione, dalle Agenzie che orgogliosamente ospitiamo qui a Roma”.

Attualità

Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

Pubblicato

il

In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

Continua a leggere

Attualità

Crollo al Centro Commerciale Campania, la Procura apre un’inchiesta: i dettagli

Pubblicato

il

Attimi di paura all’interno del Centro Commerciale Campania di Marcianise, dove lo scorso sabato sera è crollata una controsoffittatura.

Pertanto la Procura ha aperto un’inchiesta, con i Vigili del Fuoco di Caserta intervenuti sul posto per i rilievi del caso. Ecco quanto dichiarato dal comandante Paolo Massimi:

“Avremmo potuto raccontare una storia diversa e molto tragica se il crollo fosse avvenuto alcune decine di minuti prima”.

Continua a leggere

Attualità

Napoli, cagnolina scuoiata viva da due uomini e abbandonata in uno scasso: è stata adottata

Pubblicato

il

La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una cagnolina ritrovata alcuni giorni fa in uno scasso a Poggioreale, mentre versava in gravi condizioni a seguito di un’aggressione subita.

Infatti due uomini l’hanno scuoiata viva e abbandonata al suo destino. Per fortuna Stella Gervasio, presidente dell’associazione ‘Animal Day’ l’ha adottata, dopo che la cagnolina è stata sottoposta ad una serie di interventi chirurgici.

A tal proposito ecco il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Ora bisogna trovare i criminali che l’hanno seviziata. Secondo le testimonianze si tratta di due adulti che parlano un dialetto campano e hanno inferto queste atrocità sulla cagnetta con estrema perizia e accuratezza. Vanno trovati ed assicurati alla giustizia”.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy